Business process services di qualità: il valore in tempo di crisi

BPO | 5, nov 2020

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L’offerta di business process services di Microdata in questi anni ha permesso alle aziende di ottimizzare alcuni dei loro processi e di risparmiare sui costi inerenti. Risultati che sono emersi in maniera ancora più evidente nei mesi scorsi, durante la crisi pandemica. Infatti, molte delle aziende che già usufruivano dei business process services di Microdata hanno potuto assicurare la loro continuità operativa in un momento in cui l’accesso a sistemi e servizi da parte della loro clientela è stato messo a dura prova.  

Soprattutto per quelle realtà che operano in ambito finance (banking, insurance e prestito al consumo) e che, insieme a utilities e GDOrappresentano i comparti storicamente seguiti da Microdata, la possibilità di poter contare sull’outsourcing affidato a un partner all’altezza, ha garantito la salvaguardia stessa del business. Per le banche, ad esempio, non poter erogare i propri servizi avrebbe significato un’interruzione dei flussi finanziari con gravi ripercussioni sulla loro stabilità. Analogamente, nel mondo delle assicurazioni la mancata digitalizzazione documentale si sarebbe potuta tradurre in una significativa contrazione del business. 

 

I business process services di Microdata per banking e insurance 

Microdata propone una vasta gamma di business process services per gli attori del mondo finance. In particolare, tra i principali servizi destinati alle banche vi sono: 

  • l’istruttoria mutui (ovvero l’iter di valutazione della richiesta di mutuo); 
  • la gestione di prestiti e portafogli cliente così come delle carte di credito; 
  • l’operatività del conto; 
  • l’assistenza clienti; 
  • i processi di data certa elettronica (per la validazione temporale dell’acquisizione di un documento) e di identità digitale certa. 
  • Le attività legate al KYC 

Sul fronte dei servizi assicurativi i business process services comprendono: 

  • la validazione dei contratti; 
  • la gestione sinistri; 
  • la gestione del postvendita; 
  • la liquidazione delle polizze; 
  • la risposta ai reclami nel pieno rispetto del regolamento IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni); 
  • la valutazione dell’adeguata verifica; 
  • l’assistenza a intermediari e clienti; 

 

Tutti questi servizi sono affiancati da quelli di dematerializzazione (scansione e indicizzazione) dei documenti e di stoccaggio del materiale cartaceo in magazzini costruiti ad hoc, materiale che deve essere conservato in base all’attuale normativa.  

L’arrivo del coronavirus non ha colto Microdata alla sprovvista, ma è stata l’occasione per trovare risposte che fossero adeguate ad affrontare l’emergenza. 

 

I business process services di Microdata nell’era dell’emergenza 

“All’inizio dell’anno, quando nessuno si immaginava quel che sarebbe potuto accadere – spiega Alfredo Lupi, founder e CEO di Microdata – avevamo posto tra i nostri obiettivi strategici un progetto di VDI, cioè di Virtual Desktop Infrastructure, che prevedeva una Proof of Concept su un progetto importante. Tale progetto, nel momento dell’emergenza, per quanto fosse da completare e perfezionare, ha permesso ai nostri collaboratori di lavorare in full smart working. Per noi questo termine va oltre il concetto del remote working, in quanto consiste nel poter lavorare da casa come se si fosse in ufficio. È stato così possibile garantire l’erogazione dei nostri servizi ai clienti, nel pieno rispetto degli SLA dei KPI fissati nei contratti. 

La stessa esperienza di Microdata, quindi, è risultata vincente per supportare i clienti fornendo loro, oltre ai servizi abituali, soluzioni di business process services ad hoc che rispondessero alle esigenze straordinarie che si erano presentate. 

 

Dalla registrazione delle chiamate alle mail con valore legale 

Tramite i nostri business process services non ci limitiamo – continua Lupi – a offrire un’ampia gamma di servizi, ma ci prefiggiamo di essere partner dei nostri clientiE questo è avvenuto anche durante il picco dell’emergenza. Ad esempio, nell’art. 33 del D.L. 34 del 19/05/2020 veniva data la possibilità di agevolare la conclusione dei nuovi contratti a distanza attraverso modalità di scambio semplificato del consenso. Un nostro cliente del mondo finance aveva bisogno di supportare i propri promotori sul territorio che, naturalmente, dovevano rispettare le restrizioni in materia di distanziamento sociale. Abbiamo quindi predisposto un servizio di registrazione delle chiamate attraverso cui l’utente finale potesse esprimere il proprio assenso in modo da risultare valido ai fini dell’attivazione del servizio venduto. Un altro canale attivato da Microdata è stato quello delle e-mail. Seguendo le linee guida delle compagnie, contratti ricevuti attraverso la posta elettronica hanno potuto ottenere validità con il consenso dei consumatori. 

 

Il ruolo delle risorse umane nei business process services 

L’ampiezza di soluzioni offerta di Microdata ha reso i business process services conformi, di volta in volta, alla situazione specifica del cliente. Dall’attivazione della firma elettronica necessaria a rendere validi documenti senza l’obbligo della presenza alla gestione dei picchi dovuti ai provvedimenti governativi che hanno cercato di contrastare la mancanza di liquidità, le risposte sono state improntate a velocità e flessibilità 

Durante la fase della crisi – aggiunge Nico Bellini, Sales & Account Manager di Microdata – tantissime famiglie hanno dovuto utilizzare l’opportunità di sospensione delle rate di mutuo: una banca nostra cliente ha fatto fatica a gestire il gran numero di richieste. Microdata ha prontamente attivato un sistema di raccolta e verifica della completezza delle domande in modo da accelerare il processo di erogazione di finanziamenti”. Una capacità di intervento così celere deriva anche dal fatto che “la nostra proposta – prosegue Bellini – si contraddistingue per un elevato livello di preparazione delle nostre risorse umane su tutte le tematiche relative a processi e normative nei settori di cui ci occupiamo. Non solo, destiniamo ai nostri clienti dei team dedicati e specializzati, costantemente formati dalla nostra Academy”. 

 

Tecnologia, certificazioni, trasparenza: il metodo Microdata 

Oltre alle risorse umane coinvolte in maniera specifica per ciascun progetto, Microdata conta su ureparto IT sistemi e software che impiega una ventina di persone che si occupano di sviluppo e customizzazione delle soluzioni per i clienti, oltre che della infrastruttura interna. L’azienda, inoltre, ha ottenuto nel 2010 la certificazione ISO 9001 (lo standard internazionale di qualità) e nel 2013 la certificazione ISO 27001 (lo standard internazionale della sicurezza delle informazioni)In più, dispone di due data center collocati in sedi distanti, collegate tra loro da 6 dorsali in fibra, sui quali vengono salvati contemporaneamente i dati dei clienti in un portale documentale proprietario, con un approccio private cloud. Ma è soprattutto la grandissima attenzione al cliente che contraddistingue Microdata, che viene illustrata così da Alfredo Lupi: “In primo luogoun approccio estremamente trasparente, anche dal punto di vista del pricingPoi, il fatto che noi non esternalizziamo nessuna attivitàma svolgiamo internamente tutti gli incarichi che ci vengono assegnati in modo da averne pieno controllo”. Un metodo che ha fatto la differenza nell’offerta dei business process services anche in tempo di crisi. 

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